IN VIAGGIO CON GLI ANIMALI

Ed eccoci arrivati alle tanto desiderate vacanze estive, che per chi ha un cane o un gatto o altro amico animale può il viaggio con gli animali può diventare fonte di ansia e stress.

Ogni anno in Itali vengono abbandonati circa 80.000 gatti e 50.000 cani (Fonte LAV – Lega Antivivisezione,2018) e il picco degli abbandoni si verifica in estate, periodo in cui tradizionalmente si va in vacanza e si pone il problema su dove lasciare l’amico a quattro zampe, il che oltre ad essere un gesto spregevole è anche un REATO punibile con  l’arresto fino ad un anno o con una multa da 1.000 a 10.000 euro.

Ma partire per le vacanze con il proprio amico pelosetto non è affatto impossibile ed ecco alcuni CONSIGLI UTILI.

Innanzitutto, è bene ricordare a tutti  che prima di ogni viaggio è consigliato tenere l’animale domestico a digiuno o al massimo dare loro del cibo secco. E’ opportuno applicare ai vetri dell’auto delle piccole tende parasole per evitare che la luce del sole dia loro fastidio. Quando si è fermi in Autogrill, non lasciare gli animali da soli in auto. Bagnare di tanto in tanto il musetto del proprio animale e la fronte, loro hanno sempre bisogno di una sensazione di freschezza.

Ed ora un piccolo promemoria di cose da tenere a mente quando si decide di fare un viaggio con gli animali

  1. Visita di controllo dal Veterinario che oltre a fare un controllo generale sullo stato di salute dell’animale e verificare che sia in regola con le vaccinazioni, può darvi qualche utile consiglio sulla gestione del viaggio.
  2. La Medaglietta
    Attaccate al collo del vostro cane o gatto una medaglietta con i vostri recapiti e l’indirizzo del luogo in cui starete in villeggiatura. Se l’animale dovesse scappare, chi lo trova potrebbe contattarvi con facilità.
  3. Scelta della destinazione: oramai sono moltissimi gli hotel o villaggi vacanza e ristoranti che consentono l’ingresso degli animali e sempre più stabilimenti balneari sono dedicati e attrezzati appositamente per chi ha un animale al seguito.
  4. All’estero : In Europa i Paesi più pet friendly sono la Germania e l’Austria. Attenzione alla Francia, dove è obbligatoria un’autorizzazione generale dello Stato Membro di destinazione per gli animali di età inferiore a 3 mesi (cani e gatti inoltre devono avere microchip, passaporto veterinario ed essere stati vaccinati contro la rabbia). Nel Regno Unito dal 2012 è stata abolita la quarantena ma è necessario muoversi con 6 mesi di anticipo (in quest’arco di tempo dovete fare la vaccinazione contro la rabbia, provvedere al microchip e al passaporto. Inoltre, è obbligatorio il trattamento contro la tenia, che deve somministrato da 1 a 5 giorni prima di partire. Attenzione alla razza (non tutte sono ammesse): in UK ingresso vietato per Pitbull Terrier, Tosa, Dogo Argentino e Fila Brasileiro.
  5. In Aereo : Se avete in programma di volare, sappiate che non tutte le compagnie aeree trasportano gli animali domestici. Prima di prenotare contattate la compagnia e chiedete tutte le specifiche, dalle dimensioni della gabbietta al peso massimo consentito per l’animale.
  6. In Treno: con Trenitalia gli animali di piccola taglia viaggiano gratuitamente mentre per quelli più grossi serve il biglietto (devono anche essere tenuti al guinzaglio e muniti di museruola). Obbligatorio anche avere il certificato di iscrizione all’anagrafe canina  e il libretto sanitario da esibire al momento dell’acquisto del biglietto e al controllore durante il viaggio. Sui treni Italo sono ammessi animali con peso inferiore ai 10 chilogrammi (da portare nel trasportino) mentre quelli più grandi devono essere tenuti sempre al guinzaglio, in appositi spazi sulle carrozze. Inoltre, tutti i cani devono essere muniti di certificato di iscrizione all’anagrafe canina.
  7. In Auto: 

Ora vediamo nello specifico qualche utile consiglio per tipologia di animale.

Cani:
-Lasciare il proprio cane a digiuno almeno 6 ore prima della partenza;
-Dar loro da mangiare solo pochi croccantini durante il viaggio;
-Far bere poca acqua prima della partenza;
-Programmare delle soste: anche loro hanno bisogno di sgranchirsi le zampe e fare i loro bisogni.

Gatti:
-Prima di fare un lungo viaggio con il proprio gatto, è consigliato effettuare alcuni brevi viaggi “prova”;
-Tenere sempre il gatto nel trasportino;
-Posizionare il trasportino accanto al sedile del conducente;
-Coprire il trasportino con un panno e attrezzarlo con giochini per distrarlo per tutto il viaggio;
-Evitare di dar loro del cibo.

Conigli:
-Tenere sempre il coniglio nel trasportino;
-Inserire nel trasportino una piccola pedana in gomma per permettere ai piedini di far presa; in modo che il coniglietto non scivoli durante il viaggio;
-Inserire nel trasportino uno di quei pannoloni che solitamente vengono utilizzato per i cani;
-Evitare di lasciare il trasportino sotto il sole perché il coniglio non ama i cambiamenti di temperatura.

Pesci, canarini, pappagalli e cavie
Il discorso è più o meno simile per tutti. Gli uccellini hanno solo bisogno di un po’ d’acqua, cibo e insalata verde; l’ideale sarebbe quello di lasciarli a casa, questi animali sono meno impegnativi. Se invece si decide di portarli in viaggio con sé, l’importante è coprire la gabbietta con un panno e sistemarla in modo che loro non si spaventino. Stesso discorso per cavie, criceti e roditori. Per quanto riguarda i pesci invece, conviene lasciarli a casa e adoperarsi di una mangiatoia automatica e di un timer per la luce.

In tutti in casi in cui non sia possibile portare con se il proprio amico a 4 zampe è bene cercare per tempo qualcuno che possa occuparsene adeguatamente durante la vostra assenza, ci sono tanti dog e cat sitter o strutture dedicate .

Di: Antonio D’Ettorre, Filomena Sergio, Stefania De Natale
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