La muta del pelo nel cane e nel gatto non è altro che un fenomeno fisiologico che si manifesta due volte all’anno, in autunno e in primavera, durante il quale i cani e i gatti sostituiscono il pelo vecchio, morto e cadente, con quello nuovo.
È un fenomeno strettamente legato alla crescita del pelo e all’arresto del suo sviluppo. In queste due fasi importanti gioca un ruolo essenziale la durata delle ore di luce, più che la temperatura. Infatti sembra che il fattore che vada ad innescare e regolare la muta sia il rapporto tra le ore di luce e di buio (fotoperiodo).
Il fotoperiodo (rapporto tra ore di luce e di buio) lungo è quello primaverile che, associato ad un aumento delle temperature, fa sì che il fitto sottopelo invernale venga perso del tutto.
In autunno, invece, il fotoperiodo breve con un calo delle temperature stimola l’organismo a rinfoltire il mantello.
Ovviamente, i peli non cadono tutti contemporaneamente. La muta del cane e del gatto inizia dalla parte posteriore dell’animale, per avanzare progressivamente sulla parte anteriore.
Durante la muta non si assisterà mai alla presenza di aree alopeciche, cioè prive di pelo, sul corpo: tutto avviene in modo graduale e costante.
In realtà, gli animali che vivono in casa hanno una leggera muta durante tutto l’anno, perché non sono esposti alle variazioni climatiche.
La luce artificiale e la temperatura neutrale delle abitazioni fanno sì che ci sia sempre un ricambio continuo.
Consigli per agevolare la muta del pelo del cane e del gatto
1. Spazzolare il mantello
Per aiutare il turn over e tenere la casa o la cuccia più puliti è importante spazzolare il mantello. Si possono usare sia le spazzole che i pettini.
Consiglio di passare prima la spazzola per rimuovere la parte più abbondante di peli morti; poi si passa il pettine per afferrare il sottopelo.
Questa procedura è particolarmente importante per il gatto.
Infatti loro, toelettandosi, rimuovono i peli morti con la lingua e poi li ingeriscono: si formano così, nello stomaco e nell’intestino i boli di pelo che possono dare disturbi gastroenterici.
Per le razze a pelo raso, come i carlini, può essere sufficiente passare dei guanti-spazzola.
Ricordatevi sempre di rispettare la direzione del pelo: si va dalla testa verso la coda, così non si rischia di spezzare il fusto del pelo e di traumatizzare il bulbo pilifero.
2. Shampoo per cani e gatti
Anche dei bagni con shampoo per cani e gatti delicati, specifici per i nostri animali, possono aiutare ad accelerare la perdita dei peli caduchi.
Io consiglio di farli solo ai cani, ma c’è anche qualche gatto che ama, stranamente, l’acqua.
Ricordatevi di asciugare bene tutto il mantello, fino alla radice, prestando particolare attenzione alla regione della groppa, dove ci sono i reni, e a quella del torace, dove ci sono i polmoni.
3. Integratori alimentari
Un altro aiuto per facilitare la muta del cane e del gatto può venire da integratori alimentari ricchi di acidi grassi essenziali, tipo omega 3 ed omega 6, di cui la pelle ha bisogno ( in base alle indicazioni del vostro veterinario).
Di: Antonio D’Ettorre, Filomena Sergio, Stefania De Natale