In questo articolo affrontiamo in modo generale che cosa si intende per tumore e quali di questi colpiscono maggiormente i nostri animali da compagnia in quanto esattamente come nell’uomo queste patologie rappresentano la principale causa di morte. In particolare affrontiamo i tumori più frequenti nei gatti

 

Cosa si intende con il termine Tumore?

Con il termine “tumore” si fa riferimento ad una patologia caratterizzata dalla proliferazione incontrollata di cellule che hanno subito un particolare danno.

 

Quali sono i tumori più frequenti nei gatti?

Nel gatto, i tumori più comuni sono il fibrosarcoma, i tumori mammari, il carcinoma squamocellulare e i linfomi, che in questa specie colpiscono preferenzialmente il tratto gastro-intestinale.

1) Il linfoma felino è causato da una proliferazione incontrollata di cellule linfoidi maligne. Può colpire sia i linfonodi che gli organi viscerali;
2) Il fibrosarcoma coinvolge cute o sottocute con lesioni principalmente a livello del tronco
3) Il tumore della mammella è più frequente nelle gatte a causa di una importante influenza degli ormoni femminili;
4) Il carcinoma squamocellulare è un tumore maligno causato da diversi fattori tra cui i raggi ultravioletti. Colpisce maggiormente i soggetti a mantello bianco e le lesioni si sviluppano principalmente in zone depigmentate e più esposte ai raggi ultravioletti come il planum nasale (sede colpita più frequentemente), le palpebre ed i padiglioni auricolari.

 

Purtroppo l’eziologia dei tumori è multifattoriale motivo per cui non esiste un’unica causa scatenante la malattia.

 

Tumori più frequenti nei gatti: Quali possono essere i fattori predisponenti?

-invecchiamento: la maggior parte dei tumori si manifestano in età avanzata

-fattori genetici: intesa come predisposizione della razza/specie in relazione alle diverse tipologie tumorali;

-fattori ormonali: la loro azione può contribuire allo sviluppo di alcuni tumori, per esempio i tumori mammari;

– agenti infettivi: alcuni di questi hanno potenziale cancerogeno, come i virus della leucemia e dell’immunodeficienza felina (FIV e FeLV) che, per esempio, predispongono allo sviluppo del linfoma nel gatto;

– altri fattori: per alcune neoplasie è stata dimostrata la correlazione con l’esposizione a raggi UV o a diversi contaminanti ambientali.

 

Sintomi

Affrontiamo i sintomi nelle varie forme tumorali

Linfoma gatto: considerando essere un tumore che colpisce molti distretti corporei i sintomi possono essere tosse per aumento dei linfonodi sottomandibolari, anoressia, inappetenza, perdita di peso, pelo arruffato, diarrea cronica e vomito ma anche gonfiore del collo e degli arti;

Fibrosarcoma gatto: presenta masse mono o multinodulari, non dolorose e non ulcerate, tranne nello stato terminale della malattia;

Tumore mammario: presenta un ingrossamento delle mammelle con noduli ad una o più ghiandole mammarie;

Carcinoma squamocellulare: lesione crostosa e scura nelle zone più esposte alle radiazioni solari

 

Diagnosi

Indipendentemente che si tratti di cane o di gatto l’iter diagnostico prevede:

Terapia

In tutti i casi, esattamente come nell’uomo, la prevenzione e la diagnosi tempestiva risultano fondamentali per aumentare il successo della terapia; terapia che prevede nella maggior parte dei casi o l’intervento chirurgico e l’asportazione della massa tumorale oppure chemioteria.

 

Conclusioni

I tumori più diffusi nel gatto sono il carcinoma a cellule squamose, il fibrosarcoma, il linfoma e il carcinoma mammario. Generalmente l’intervento chirurgico è il trattamento di elezione nella maggior parte dei gatti.

 

Di: Antonio D’Ettorre, Filomena Sergio, Stefania De Natale

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